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"Ho conosciuto Bruna Chiarcos nei felici miei soggiorni a Cortina d'Ampezzo, una donna friulana con un percorso di vita interessante e significativo. Mi sorprendeva la sua capacità di sapersi raccontare con fervore senza trascurare quei particolari che aveva registrato nella sua mente e che conservava anche a distanza di tempo. Un vero scrigno di esperienze possedeva Bruna. Un giorno mi confidò che di tanto in tanto affidava alla penna i suoi pensieri, le sorprese della vita, gli incontri, i ricordi e le sfumature del suo sentire. Non per curiosità, ma per piacere cominciai a leggere gli scritti di Bruna Chiarcos. Nacque così una corrispondenza che ancora una volta mi dava la possibilità di entrare da vicino nel mondo femminile di un'artista. La mia ispirazione cerca sempre un altro anello cui agganciarsi perché il respiro della Poesia, come il filo d'Arianna, mi porta fuori dai labirinti della vita. Sono diverse le esperienze di poesia che ho curato con questo intento ed ogni volta ne sono venuta fuori pienamente soddisfatta e rinnovata. La produzione poetica di Bruna ha una matrice naturale, nasce cioè spontaneamente dal suo intimo e non viene contaminata da influenze letterarie né da suggestioni casuali. Quando mi sono trovata in possesso dell'intera produzione di Bruna ho avuto la sensazione di avere tra le mani numerosi fili di seta che erano in attesa di essere intrecciati delicatamente per formare una tela variopinta, leggiadra e trasparente. Di qui è nata l'idea di mettere un ordine ai diversi componimenti, dando la priorità al contesto familiare della Poetessa, contesto nel quale ella ha maturato la sua formazione di donna, contesto al quale Bruna si sente fortemente legata. Siamo di fronte ad un'esperienza di scrittura che si nutre di un realismo affine a quello di Cesare Pavese perché l'Autrice non contempla le facce diverse della Natura ma le osserva attraverso una lente che le consente di andare indietro nel tempo. La sua è perciò una osservazione retrospettiva, datata, ma pur sempre viva nella sua mente e nella sua immaginazione. L'Opera di Bruna Chiarcos merita di essere letta da una pluralità di lettori che agganciandosi ai diversi fili di seta possono provare a tessere il vissuto della propria vita. " (Dalla Presentazione)