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"Rossella O'Hara non era una bellezza, ma stranamente gli uomini non se ne accorgevano", scrisse Margaret Mitchell in "Via col vento", a proposito dell'eroina del suo romanzo, di cui Vivien Leigh ci ha lasciato un'indimenticabile interpretazione. Ma, a proposito dell'attrice, sono parole assolutamente infedeli: Vivien Leigh era infatti una bellezza che non passava inosservata, di un'eleganza innata, dietro la quale si celavano per altro i tratti pericolosi della nevrosi e dell'ossessione per la perfezione. Fu una donna dal carattere deciso, dal fascino indiscutibile e dal profondo magnetismo, sia sullo schermo che nella realtà, dove pure la sua esistenza inquieta rimase segnata in modo indelebile dalla passione che la legò per venti anni a Laurence Olivier e dalla malattia che la condusse prima alla follia e poi alla morte, all'età di 53 anni.