Tab Article
Vittoria e Giulio, vecchi compagni di liceo, si ritrovano casualmente di fronte nel corso di una visita al museo etrusco di Tarquinia. Sono passati trent'anni dalle loro frequentazioni scolastiche: esperienze e tempo trascorsi hanno modellato e trasformato entrambi sia nel fisico che nello spirito. Ma se per Vittoria la trasformazione avvenuta non ha sostanzialmente alterato né modificato le caratteristiche essenziali della sua effervescente personalità, così non è stato per Giulio, divenuto nel frattempo individuo introverso e scontroso. La fitta corrispondenza assai poco convenzionale e ortodossa instaurata tra loro, infatti, fa emergere in lui una personalità complessa e pericolosa, capace di spaventare e attrarre al tempo stesso la ritrovata compagna. Nelle loro rispettive diversità situazionali e psicologiche, i due protagonisti riusciranno comunque a trovare o ritrovare quasi sempre un fil rouge d'intesa e di comprensione reciproca... finché non interverrà l'azione di un terzo emblematico personaggio, tesa a scompaginare gli eventi e ad alterare le tessere di un mosaico sino a quel momento armoniosamente composto.