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Cola dell'Amatrice secondo i documenti ascolani, edito la prima volta nel 1952, ristampato nel lontano 1972, costituisce tuttora un supporto fondamentale per la conoscenza di Cola, in quanto si tratta di una ricerca basata sui documenti dell'epoca. La nuova edizione è curata dall'ing. Franco Laganà, presidente della Fondazione dedicata allo storico ed educatore ascolano, e pubblicata da Lìbrati Editrice. Il testo di Fabiani è preceduto da due saggi introduttivi del prof. Mario Lolli Ghetti, docente universitario e già direttore generale del Ministero per i Beni Culturali e le Attività Culturali, e del prof. Luca Pezzuto, docente di storia dell'arte moderna presso l'Università dell'Aquila. Dal punto di vista grafico, il volume è stato impaginato dal prof. Tonino Ticchiarelli ed è arricchito da un notevole apparato fotografico in bianco e nero e a colori.