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I temi centrali di questo libro, ossia il monopolio monetario, la moneta indebitante, i sistematici falsi in bilancio delle banche e il loro effetto sistemicamente destabilizzante, gettano luce anche sulle oscure origini e sulla torbida gestione della pandemia e sulle riforme globali che la sua gestione politica sta introducendo, per andare oltre il signoraggio monetario come instrumentum regni. Il nuovo strumento di controllo sociale è infatti il signoraggio biologico. ?uroSchiavi svela i segreti e i meccanismi di questo sistema di potere e indica come porre fine legalmente a questo saccheggio. Questa opera è di facile comprensione sia per chi si interessa di politica e finanza, sia per il lettore non specialista. "I popoli sono governabili perché non hanno memoria e non conoscono la storia, così come non pensano al medio o lungo periodo, ma solo al breve. Altrimenti, sarebbe un serio guaio. Nella mente popolare vengono impiantate, in termini sfumati, due o tre 'memorie' storiche, dette 'memorie condivise', emotivamente forti, protette da divieti di critica (e purtroppo talvolta da sanzioni penali), giustificanti l'ordinamento politico, e da riattivare quando serve a legittimazione dei vari governi e delle loro scelte politiche. Memorie che distinguono nettamente il bene dal male, i buoni dai malvagi. Il popolo deve restare convinto di conoscere quanto basta del passato". (Marco Della Luna) Questa sesta edizione sottotitola "Dal signoraggio monetario al signoraggio biologio: la rivelazione". Rivelazione pubblica del segreto del signoraggio monetario. Infatti il Quantitative Easing, che va avanti dal 2008, con le banche centrali che, senza più nasconderlo o fingere di fare altro, creano dal nulla e senza copertura migliaia di miliardi di Euro e Dollari, finanziando l'acquisto dei titoli del debito pubblico e di titoli spazzatura, ha reso visibile all'opinione pubblica, la quale però non guarda e non reagisce, una realtà che delegittima e smaschera la politica economica e fiscale degli ultimi decenni e il suo presupposto, ossia che la moneta sia scarsa per ragioni oggettive. Si è reso evidente, cioè, il fatto che, contrariamente a tutta la teoria economica raccontata per giustificare le politiche di sacrifici, il denaro è creato dal nulla, a costo zero, senza limitazioni, da un monopolio bancario, che accredita a se stesso il valore della moneta che crea, addebitandolo alla società, agli Stati, ai cittadini, e gonfiando il passivo dei bilanci pubblici e privati. Si è resa evidente, innegabile, insomma, la realtà del signoraggio monetario, che è stato ormai esplicitamente ammesso sia da parte delle banche ordinarie che da economisti, da rappresentanti di banche centrali e dalla stessa Banca d'Italia, persino in sede parlamentare, come leggerete.