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Secondo la leggenda, un cacciatore che osò profanare con lo sguardo la nudità di una dea mentre prendeva il bagno con le sue Ninfe nei boschi della Borgogna, venne trasformato in un fauno cervino. Da questa leggenda, dopo il Mille, fiorì una storia d'amore, ambientata tra le foreste e il Castello di Cigogne nei pressi di Nevers, che per tradizione veniva narrata ai discendenti delle famiglia Gonzaga e D'Este sin dalla tenera età. Così le vicende di Sileno, Sophie, Hugues, Diana, Acteon e dei fauni cervini della Borgogna giunsero all'orecchio del piccolo Francesco, futuro Signore di Varese. Il quale, nella notte tra il 20 e 21 febbraio 1780, poco prima d'involarsi verso l'Infinito, decise di raccontarla - raccontandosi - al medico di Corte e al suo fedele segretario, il Conte Marchisio. La scultrice Anne Alexandra Bacchetta Patureau ha attualizzato questa leggenda in una straordinaria statua di terracotta, La Promessa, a cui si è ispirato Mario Visco per il suo romanzo.