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Nel cinquantesimo anniversario dell'apertura della nota gioielleria milanese, l'autrice ripercorre il percorso biografico e artistico di Ivo Misani e della sua azienda. Dai primi passi del negozio di via Vincenzo Monti all'exploit degli anni '80 quando indossare una creazione Misani divenne un segno inequivocabile di stile. Dagli orecchini in lastra martellata, i famosi "uccellini", ai braccialetti nei quali oro, smalti e pietre vennero per la prima volta infilati nel cuoio, al gioiello-scultura, carico di calore, forza e vita. Anticonformista e provocatore, Misani oso accostare all'oro il plexiglass e, prima dell'avvento degli Swatch, proporre, accanto alle perle, ai diamanti e a preziosissimi orologi-scultura, orologi con il cinturino in plastica. Le foglie: il glicine, l'edera, la gingko; i sassi dell'Adda; il mare e il corallo: dalla natura nasceva l'ispirazione delle linee dei suoi gioielli, con uno sguardo sempre all'innovazione e al design contemporaneo, ciò che rese la sua firma immediatamente riconoscibile nel mondo della gioielleria.