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La camera dove nacque, le stanze in cui visse, gli abiti che indossò, le lettere che scrisse, il pianoforte su cui compose. In occasione dell'attesa riapertura al pubblico della casa Natale di Giacomo Puccini a Lucca (13 settembre 2011) è in libreria il volume-catalogo Puccini Museum. La casa natale di Giacomo Puccini. Curato da Gabriella Biagi Ravenni, direttore della Fondazione Giacomo Puccini, il catalogo ripercorre le vicende legate al faticoso percorso che ha portato oggi alla riapertura della casa museo, presentando poi le varie sezioni nelle quali è articolato. Dalla "Sala Turandot" nella quale troneggia il prezioso costume di scena per il II atto della Turandot, donato da Maria Jeritza, a ricordo del primo allestimento dell'opera alla Metropolitan Opera House di New York (1926), alla camera da letto, alla "Soffitta bohème", fino ad arrivare alla "Sala della musica" con i ritratti degli antenati di Puccini, e che quello che è il pezzo centrale: il pianoforte Stainway & Sons acquistato da Puccini nella primavera del 1901 (su cui compose la sua ultima opera), che, grazie al restauro filologico della ditta Roberto Valli di Ancona, ha mantenuto intatte le sue caratteristiche originali.