Tab Article
Charles Wright Mills (1916-1962) è stato un sociologo americano. Intellettuale scomodo e non gradito al mondo accademico, la sua figura è ancora troppo poco conosciuta, soprattutto in Italia. Vissuto in un periodo di ripiegamento del movimento operaio e nell'epoca del maccartismo, è stato tra i protagonisti di una generazione che si preparava a contestare l'American way of life e le élite del sistema mondiale. Con la sua critica alla società di massa, all'organizzazione del lavoro, alle strutture burocratiche, economiche e militari, alle forme di governo che impedivano una reale partecipazione democratica, Mills ha anticipato e influenzato molti dei temi centrali della nuova sinistra negli Stati Uniti e sul piano internazionale. Libri come Colletti bianchi o Le élite del potere sono dei classici della sociologia contemporanea e del pensiero critico, espressioni di un sapere finalizzato a rendere la società meno ingiusta e più libera. Questo libro ne ricostruisce la biografia e rappresenta un'introduzione teorica a un autore tutto da riscoprire.