Tab Article
La costa adriatica romagnola è sempre stata un'aerovia scelta dai flussi migratori per risalire al Nord e riprodursi, nonché un percorso da seguire in autunno per far ritorno nei paesi caldi. In questo andirivieni periodico e costante, numerose specie hanno dato vita a nuove generazioni, dalle specie dei parchi e giardini, a quelle abitudinarie degli ambienti umidi, ai grandi volatori come Gru o Cicogne. Non meno importanti i flussi che attraversano il braccio di mare Adriatico che Sandro Brina definisce "la via balcanica". Queste creature meravigliose - batuffoli di piume che coraggiosamente solcano il cielo col loro caratteristico volo e che sovente vengono a trovare noi anziani inanellatori, quasi per riposarsi - recano con sé le molte notizie del loro mondo e in tal modo ci svelano i loro segreti: dalle lunghe distanze percorse, talvolta sorprendenti rispetto alle misure quasi microscopiche di alcuni esemplari, alle abitudini quasi maniacali che li riportano nei medesimi luoghi stagione dopo stagione, per sorprenderci ogni volta e affascinarci.