Tab Article
Si prenda la memoria dell'infanzia con un contorno di fantasia, si aggiungano pizzichi di sale presi da Gianni Rodari, Francesco Fuschini e polvere di fata da Peter Pan, aromatizzati dal pepe di Federico Fellini, con una robusta innaffiata di olio rubato a Tonino Guerra. Poi si immettano spruzzi di autobiografia insaporiti con qualche ingrediente di scuola guida, rosolato con immaginazione, e si cucini il tutto a fuoco lento in un brodino leggero di dialetto ravegnano