Tab Article
Piccole storie di prodigi che nascono dai sogni ribelli e dai desideri dei bambini; racconti di personaggi lunatici, a volte incongrui, di oggetti dimenticati dalla pigrizia e dall'ignavia degli adulti, che prendono vita e parola; storie scritte col tocco leggero degli acquerelli, narrate con delicatezza e titubanza. Nello stile narrativo della fiaba, Anna Rosa trova una chiave per scorrazzare in un mondo liberato dalla storia ufficiale, per una sorta di congenita inimicizia con il potere da cui si arguisce abbia per lei origine l'infelicità del mondo. Storie sommessamente autobiografiche, ma con tentacoli che si allungano su trame generazionali, scritte per dare speranza ai nuovi adolescenti, perché possano fuggire dalla città dei cattivi. Come in una fiaba, per l'appunto.