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Le ossessioni sono un tema assai dibattuto dalla letteratura scientifica. In questo libro ho inteso proporre una riflessione clinica e narrativa, che pone al centro dell'analisi le ossessioni sull'orientamento sessuale. Si tratta di un genere particolare di pensiero intrusivo che nell'attività professionale ho incontrato con frequenza sorprendente. Il dubbio di essere omosessuale è un fantasma che agisce nella mente di molte persone divenendo l'epicentro di un malessere emotivo profondo. La psicoterapia non affronta le scelte sessuali in termini valoriali, non esistono orientamenti giusti o sbagliati. L'ipotesi che le ossessioni sull'omosessualità siano in parte determinate da un sentimento omofobo è da verificare; la sensazione è che le ragioni siano più ampie e complesse, riconducibili al vissuto soggettivo di ogni singolo paziente e alle sue sofferenze non risolte più che a un pregiudizio tout court. Quel che è certo è che la psicoterapia rifiuta di definire o validare un orientamento sessuale come preferibile. Le ossessioni sono un sintomo manifestato da pazienti che non mostrano un effettivo conflitto sull'orientamento sessuale ma sviluppano un pensiero intrusivo dettato da emozioni che riguardano il senso di insicurezza, la difficoltà a fidarsi di sé, la svalutazione dell'identità. Questo libro non tratta in modo sistematico e scientifico la terapia delle ossessioni; è piuttosto una raccolta organizzata di appunti, un diario clinico che riannoda le sensazioni, le scene osservate, le esperienze di un terapeuta che ha condiviso con i pazienti il percorso di conoscenza delle ossessioni. Ogni paragrafo è uno scritto separato e autonomo nell'intento di rendere la lettura un'azione senza vincoli, attingendo singoli argomenti sui quali la riflessione prova a essere esaustiva. Alcuni concetti vengono ripetuti per poter disporre di un filo interpretativo che unisca argomenti diversi attraverso le loro similarità. Vengono accennate tecniche di approfondimento e rielaborazione del sintomo che al pari degli altri contributi non intendono essere una certezza manualistica bensì introdurre elementi di soggettività del terapeuta all'interno di confini resi affidabili dalla competenza. La direzione di questo libro è poter curare le ossessioni considerandole l'espressione narrativa di un malessere che può venire in parte destrutturato allo scopo di ricomporne le ragioni e le radici. Attenzione rivolta al sintomo e alle strategie cliniche necessarie a risolverlo, da un lato, creazione di uno spazio condiviso tra paziente e terapeuta per conferire forma e significato alle dimensioni emotive più fluide, dall'altro. Nell'integrazione fra questi due piani di intervento risiedono le potenzialità più feconde di una psicoterapia delle ossessioni.