Tab Article
"Supplico il lettore, sia che si tratti di uno delle decine di migliaia di psicologi iscritti all'Albo della Repubblica Italiana che di uno delle decine di migliaia di studenti di psicologia che frequentano posti ameni come la Torretta a Firenze, l'ex birreria a via dei Sardi a Roma, ecc., oppure che si tratti delle centinaia di migliaia di pazienti (qualcuno preferisce il termine clienti, ma si sa quali ambiguità questa alternativa suggerisce) passati, attuali o futuri: ebbene li invito a leggere tutto il libro e - tra una smorfia di disapprovazione o un sorriso di compiacimento - segnarsi i temi che più lo indignano o lo confortano. Ne verrà sicuramente fuori una lista di perplessità su come, a questo punto della propria carriera professionale o del proprio disagio psichico, ci rapportiamo con la scienziato la presunta scienza che applichiamo agli altri o subiamo noi stessi." (dalla postfazione di Luciano Mecacci)