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Non vogliono essere chiamati eroi. Sono donne e uomini coraggiosi che hanno scelto di difendere in modo nonviolento i diritti umani, l'ambiente, le comunità dai soprusi dei potenti. A tutti i costi. Sono testimoni scomodi, pietre d'inciampo, lottatori pacifici. I difensori e le difensore dei diritti umani sono persone che - spesso lontano dai riflettori e in aree remote del pianeta - rischiano la vita per proteggere i più deboli, la propria comunità, le minoranze discriminate, i diritti dei lavoratori o magari il fiume sacro alla propria gente. Solo nel 2018 sono stati 321 i "difensori" uccisi nel mondo: eppure sono loro a chiederci di raccontare le loro storie di ostinata resistenza senza retorica. Nurcan Baysal, giornalista che denuncia le discriminazioni sofferte dai curdi in Turchia, Saydia Gulrukh, attivista che in Bangladesh non si stanca di chiedere un giusto salario e maggiore sicurezza sul lavoro; Veronika Lapina che in Cecenia sfida una cultura retriva per difendere le persone LGBT: Marco Omizzolo che in Italia, nonostante le minacce, rivendica i diritti dei migranti sfruttati. Persone che non sono rimaste in silenzio e che. in fondo, difendono anche il nostro diritto al futuro, alla bellezza, a un mondo più sicuro, senza guerre e ingiustizie. Con la prefazione di Andrew Anderson.