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Medicina: un'arte ordinata al bene ultimo della persona. Antica arte perduta o nuovo orizzonte di pensabilità dell'azione di cura-intervento sulla salute del sofferente? Tramontato il modello classico di malattia quale entità biologica morbosa indipendente, secondo la prospettiva riduzionista che ha per fondamento il dualismo cartesiano mente-corpo, essa viene oggi indagata quale fenomeno psico-antropologico secondo un modello sistemico (bio-psico-sociale) che prende in carico le componenti cognitive, emozionali e dinamiche della persona. Applicare questa visione alla salute significa concepire l'individuo non come oggetto di cura ma come agente responsabile che ha il potere di favorire o ostacolare le condizioni del proprio benessere. Obiettivo formativo del corso interdisciplinare è di promuovere, attraverso l'interagire dei saperi, conoscenze, attitudini, capacità logiche, di discernimento e comunicazione, stimolare l'attitudine ad una consapevolezza critica in merito alle decisioni da assumere nell'esercizio della professione, incrementando motivazioni e qualità necessarie a compiere scelte eticamente consapevoli nelle rispettive aree di attività.
