Tab Article
"La cosa più bella della vita è il suo lato misterioso. È questo sentimento profondo che si trova sempre nella culla dell'arte e della scienza pura. Chi non prova più né stupore, né sorpresa, è come morto, una candela spenta" È in questo passo che si racchiudono le mie inclinazioni e i propositi di questo lavoro che fa seguito a uno studio condotto per la tesi specialistica in Storia dell'Arte dal titolo "La chiesa di Santa Maria in Villa a Palestrina: architettura e costruzione", discussa nell'A.A. 2007/2008 presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Roma Tor Vergata. L'auspicio è che esso possa essere uno studio tra i primi dedicati ad "opere minori", spesso trascurate dagli storici, ma meritevoli di essere ugualmente indagate, poiché sono il frutto della riconversione e trasformazione degli spazi della Roma imperiale. Ma che diventasse anche, per quanto possibile, un esempio del nuovo approccio metodologico multidisciplinare, in cui la tecnica e la scienza diventano naturali supporti per le indagini storico-artistiche e architettoniche.