Tab Article
Mantova, 1459-1460. In un tempo sospeso come un ponte sul nulla, un papa, Pio II, che promuove una crociata, e un cardinale, Nicola Cusano, che volentieri la eviterebbe, disegnano le linee di un tempio invisibile - pagano, ebraico, cristiano, islamico - dedicato alla Sapienza dell'unico Dio. Da questo tempio, destinato a prender corpo, altri due templi sono generati, uno di parole e uno di pietra: l'Hypnerotomachia Poliphili - itinerarium in Deum et ludus intellectualis - e il San Sebastiano di Mantova. Entrambi conosciuti e al tempo stesso incompresi, hanno forse atteso per secoli di essere ricongiunti. Che sia venuto il momento di ricomporre le loro storie?