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In collaborazione con la Rete museale della Provincia di Grosseto, la Carlo Cambi Editore pubblica la Pop e Street art di Andy Warhol, Pietro Psaier, Keith Haring, Paolo Buggiani, protagonisti delle mostre itineranti del 2012. Warhol, artista e intellettuale che dissacra l'arte rendendola consumo, è un simbolo, un'iconografia; con Haring la città è penetrata da arcaici segni che popolano e trasformano i punti di vista, negando l'omologazione; Psaier fa parte di quelle "leggende possibili" che prendevano forma all'interno della Factory warholiana: alcuni artisti, infatti, avevano la possibilità di dipingere insieme al maestro o al posto suo. Il salto verso le performance di Buggiani è la logica evoluzione interpretativa di un'arte fatta persona, che pervade, trasforma e brucia. Tutti artisti simbolo di una società che "i poteri forti" hanno affidato al consumo e all'omologazione, ormai consapevoli del fallimento a cui ci sta conducendo un mercato retto soltanto da logiche finanziarie che, se non la ingloba, riduce all'isolamento ogni voce fuori dal coro.