Tab Article
Erika e Franz sono due giovani berlinesi, cresciuti in tempo di guerra. Si incontrano dopo il conflitto mondiale all'Isola d'Elba, in vacanza, e si amano. Poi arriva il muro, che dividerà per decenni Berlino Est da Berlino Ovest. I loro destini si separano. Lui collaboratore del nuovo stato comunista, lei figlia di un ex pilota dell'esercito tedesco. Ogni possibilità di incontro è impedita dalle condizioni politiche vigenti. Lo stato di prostrazione che colpisce Erika, in seguito alla violenta separazione da Franz, dà modo all'autore di analizzare, sotto un profilo clinico, la malattia mentale di lei, il suo percorso psichiatrico, tra momenti di lucidità e drammatiche cure che culminano con l'elettroshock. La vita però riserva sorprese, e tra spaccati di storia reale e fiction, i due protagonisti, alla fine, vivranno nuove speranze. Un romanzo che coinvolge il lettore e lo mette di fronte a una storia che ancora colpisce per la sua crudezza, in un momento in cui nuovi muri vengono alzati, nel mondo. Il vero protagonista del libro, il muro di Berlino, ha dimostrato quanto odio e quanto male simili soluzioni politiche drastiche possono arrecare all'umanità.