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"Un lungo viaggio, una corsa a perdifiato sull'autostrada della vita per beffare il destino e godere appieno di ogni singolo istante che ci è concesso. Le poesie di Samuele Brancaleoni sono un invito a gioire di ciò che passa e non ritorna, sono lo sprone a trovare il piacere nella maledizione e la bellezza nella follia. La lotta col tempo è impari ma vale la pena di combatterla: una sfilata di ragazze pronte a concedersi nella notte, dalle luci dei marciapiedi o nel pallore etereo della Luna, sono la misura concreta e possibile del Paradiso, la proposta indecente che il Diavolo ci rinnova a ogni incrocio, ma sempre destinato alla sconfitta. La Morte è infatti perdente, il nostro barlume di immortalità è già qui, tra le nostre mani, e odora di carne e sangue, desiderio soddisfatto e sogno estatico di immobilità. Otto mesi di liriche sono così la traccia onirica di esperienze e delusioni, paure e pensieri, confessioni, progetti, amori impossibili e panico, sono la sonda per l'ignoto e il mezzo per calarsi nell'oblio più cupo. Ma la forza della vita irrompe e annienta ogni incubo. Col suo stile esistenzialista, un po' dannato, errabondo e decadente, il poeta ci lancia la sua sfida: siamo ancora in grado di godere?"