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Il volume presenta diversi saggi di approfondimento sulla figura del pittore viterbese, misurati nei suoi rapporti con il capoluogo ligure. L'occasione dell'esposizione di Genova (Galleria di Palazzo Spinola dal 6 dicembre 2017 all'8 aprile 2018) ha dato la possibilità di indagare il materiale presente nell'archivio storico del palazzo. Bartolomeo Cavarozzi, nato a Viterbo nel 1587, approdò giovanissimo a Roma, dove poté, dopo una prima formazione, aderire ai dettami della rivoluzione caravaggesca. A seguito del cardinale Zapata, nel 1617 partì per la volta della Spagna, viaggio nel corso del quale ebbe modo di transitare da Genova. Con tutta probabilità, ognuna delle tre Sacre Famiglie di cui la mostra si compone, fu in origine conservata in collezioni di aristocratici genovesi. Per la prima volta raccolti nella città che le accolse per secoli, i tre dipinti testimoniano la forza del linguaggio di uno dei massimi pittori caravaggeschi, capace di influenzare un'intera generazione di artisti operanti a Genova. Contributi di Gabriella Aramini, Marieke von Bernstorff, Gabriele Langosco, Matteo Moretti, Giuseppe Porzio, Daniele Sanguineti e Gianluca Zanelli.