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Tra i monti dell'Appennino e il mare, distinto dalla torre del castello che spicca tra i suoi tetti fumanti, Campo Ligure è un borgo tra i più belli d'Italia noto anche per i suoi artigiani. Documentare la loro storia è importante. Si tratta di un caso particolare. Nel 1884, Antonio Oliveri, proveniente da una bottega orafa di Genova, diffuse qui la lavorazione della filigrana. Oltre ad essere il maggior centro di produzione in tutta Italia, Campo Ligure ha anche un Museo dedicato alla filigrana, nato dalla passione e dall'esperienza di Pietro Carlo Bosio, che - per anni - incrementò la sua collezione viaggiando per il mondo. Il risultato è un'ampia panoramica di lavori in filigrana, di epoche e paesi distanti tra loro, in cui ogni oggetto racconta usi, costumi e religioni differenti; ma i pezzi insieme, pur nella loro diversità, descrivono una sensibilità estetica comune nell'uomo, al di là di ogni storia o cultura.