Tab Article
"Un filo rosso lega i ricordi dell'autrice alla cucina e alla magia dei tarocchi. È il "profondo legame che unisce le tre parti del libro di Natalia Beltrami, e certo della sua vita. La memoria, con tutte le diverse sfaccettature e i misteri dell'infanzia, nello spazio mitico della foce del Po, dei suoi canali, della sua pianura, la campagna, le sue vie d'acqua e le superfici allagate. I tarocchi, e la magia sorprendente e incognita che rivela la vita, il suo trascorrere, il suo venire ed andare. La cucina come espressione di vita, nell'invenzione e nella magnificenza delle infinite combinazioni di elementi e di ingredienti, che rivelano il piacere di gustare la meraviglia di un piatto. Le tre parti in fondo sono un racconto, e una scoperta della vita, fatti con tre caleidoscopi diversi, per ridarci un'immagine del dolore, della felicità, dell'esperienza, dell'amore e della saggezza, che si fa più chiara e più ci affascina man mano che sfogliamo le pagine del libro." (dalla prefazione di Paola Iacucci)