Tab Article
Al collegio scoprii la notte. Le nostre notti collettive. Ci spostavamo tra le camere fino all'alba, febbrili, rumorosi, oppure ipnotizzati e lenti come nebbia. Coi vestiti colorati o coi pigiami, profumanti o zozzi e, chi camminava scalzo, coi piedi neri. Le notti scoprivamo poeti, film e musica, bevevamo in fretta e avidamente dalle stesse bottiglie, realizzavamo le nostre fantasie promiscue e componevamo le nostre coppie; ci stringevamo in cinque sul letto di uno, ci passavamo le canne, traballavamo in pessimi inglesi, tentavamo di infilarci nello spagnolo mentre gli spagnoli si infilavano nell'italiano, e provavamo le lingue di tutti; ci comprimevamo davanti allo schermo del computer di chi ce l'aveva, ci allungavamo per prendere il cibo che qualcuno offriva, le dita avide e grate, cercavamo il mare.