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"Questo libro vi piacerà. Questo libro vi irriterà. Questo libro vi avvicinerà al baratro del nonsense. Ma sarà tempo ben speso, tempo dilatato, canto e discanto, atono e afono. Le parole di Peter D'Angelo, come cuccioli di gatto, sanno già fare i bisogni nella lettiera della vostra mente. Bisogni di sogni, odorosi e sincopati come rapper afroamericani pieni di catenine da quattro chili. Aggrappati a quelle catenine ci sono anelli di DNA ricombinato: una volta, le frasi servivano a spiegare. Adesso, sotto i polpastrelli disagiati di Peter, le parole si incanalano a fatica, rompono gli argini e diventano jazz. Cold jazz. Quello difficile e meraviglioso di un Coltrane giovane o quello ante litteram di un Mozart stufo di palle di cioccolata e infoiato per principesse troppo vestite. Mettetevi scomodi e cominciate la lettura, annuendo come i batteristi a caccia di tempi dispari. Mi ringrazierete. Oppure, più probabile, verrete a cercarci. A me e a Peter D'Angelo. Ma il nostro acqua scooter vi seminerà." (Lorenzo Bartoli)