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Una bella storia di provincia. Quella di un giovane fabbro che ha saputo cavalcare le accattivanti ondate dei ruggenti anni Sessanta per salire faticosamente in cattedra. Una storia lunga mezzo secolo, quella della Walter Tosto e del suo fondatore, che nell'ultimo decennio - dopo aver assaporato la leadership italiana nel settore dei serbatoi da interro per il Gpl, e averne pagato lo scotto - ha saputo diversificare imboccando da numero uno, nel non facile settore della caldareria pesante, le strade del mondo. Un'avventura imprenditoriale, impregnata di variegati cambi di rotta, raccontata all'insegna della semplicità e della schiettezza, evitando il paravento di inutili bugie e sotterfugi; un percorso aziendale e di vita che si è nutrito di passi falsi, traversie, incidenti di percorso, per non parlare delle tante battaglie vinte. Anche se nella vita il successo spesso si finisce per pagarlo a caro prezzo. Soprattutto se si pestano certi piedi. Di sicuro Walter Tosto non ha mai mollato. Perché lui è fatto così: un duro dal cuore tenero, che ritiene di avere sempre ragione e che pertanto soffre al solo pensiero di dover ammettere di aver avuto torto. Insomma, un lungimirante protagonista dell'economia abruzzese che ha avuto il coraggio di dare corpo al cambiamento generazionale, e anche questo Dio sa quanto gli sarà costato, delegando le redini del comando al figlio Luca, in questo affiancato dalle sorelle Catia ed Emanuela.
