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Melchiorre Delfico (Teramo,1744-1835), uomo politico, economista, riformatore e filosofo, secondo Giovanni Gentile è stato il fedele rappresentante in Italia dello spirito dei Lumi. L'adesione alla science de l'homme, i rapporti intrattenuti con gli ideologues francesi e l'appartenenza alla grande corrente dei riformatori settecenteschi ne fanno un pensatore di rilievo europeo. I suoi sparsi scritti, raccolti da Giacinto Pannella e Luigi Savorini nelle Opere Complete, furono stampati in quattro volumi, tra il 1901 e il 1904. Con l'operaNuove ricerche sul Bello (1818), polemizzò con gli esthéticiens francesi e gli scrittori d'arte italiani. Ispirandosi agli studi sul rapporto tra il fisico e il morale nell'uomo del médecin-philosophe Cabanis, propone una nozione di bellezza legittimata dal funzionamento della fisiologia umana. Secondo Delfico, è nella configurazione del sistema nervoso e nella precessione delle sensazioni che il bello trova la propria naturale scaturigine e la sua importanza propulsiva nel processo di civilizzazione della società.