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Allieva di Elémire Zolla e di Marisa Bulgheroni, pioniera degli studi in Italia su Thomas Pynchon, Paul Bowles, gli scrittori Native-American; specialista di letteratura post-moderna, di cultura italo-americana, dei rapporti tra gli Stati Uniti e il Mediterraneo; visiting professor a Berlino, Toronto, New York, San Diego, Austin; direttore del Dottorato di Studi Inglesi e Anglo-americani da lei istituito presso l'Università di Catania (1997-2010); socia dell'International Society for Contemporary Literature and Theatre di Bruges, dell'European Association for American Studies (EAAS) e dell'Associazione Italiana di Studi Nordamericani (AISNA), di cui è stata co-fondatrice, Maria Vittoria D'Amico è figura di prima grandezza nel panorama degli studi anglo-americani in Italia. Il presente Festschrift raccoglie i contributi di quanti, fra le due sponde dell'oceano, hanno avuto il piacere e l'onore di conoscerne e apprezzarne le qualità di maestra, collega e amica che al rigore della ricerca ha sempre saputo coniugare profonda umanità e coinvolgente passione.