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Una città guardata finalmente a tutto tondo, dalle cupole delle chiese affrescate dal Guercino e dal Pordenone, dove si arriva salendo gradini millenari, alle "discese ardite" nel sottosuolo sulle tracce del passato paleocristiano nel Pozzo di Sant'Antonino. Capolavori come l'Ecce Homo di Antonello da Messina nel Collegio Alberoni e il Tondo del Botticelli nel Museo Civico: si possono ammirare nello stesso giorno insieme ai palazzi del centro, singolare concentrato di architettura nobiliare. Qui sono di casa la musica, da Verdi al jazz e il cinema, da vedere e da "fare". Il senso della bellezza e il piacere del buon cibo ci accompagnano dal centro della città al fiume Po, che scorre a meno di mille metri da piazza Cavalli e raccoglie umori e sapori di ogni vallata. La Valtrebbia con i tesori d'arte di Bobbio, i bagni sul fiume e lo sci al Passo Penice; la Valtidone con i pregiatissimi vini; la Valnure con le suggestioni medievali di Grazzano Visconti; la Valdarda con il teatro romano di Velleia. Castelli e vigneti, specialità culinarie che si tramandano da secoli: una terra di cui non si può non innamorarsi.