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Come non amare perdersi tra i carruggi e le crêuze che si inerpicano su per la collina o digradano dolcemente verso il mare, in questa città di nobili e gente di mare, accarezzati dalla brezza che spira dal porto? Spesso il turista e il genovese camminano fianco a fianco alla scoperta di Genova, che a ogni angolo riesce a meravigliare il passante che si lascia sedurre dal fascino delle facciate antiche e un po' scrostate dalla salsedine, dai "panni alla finestra, lenzuola che schioccano al vento come bandiere. Venti nostri, panni nostri", come diceva Antonio Tabucchi. Genova ha il carattere dei suoi abitanti (o viceversa): schivo e riservato, più che a esibire, tende a nascondere. Terra di musica, di letteratura e arte, ha dato i natali e ha ispirato nel corso dei secoli alcuni tra i più grandi artisti del mondo, che l'hanno celebrata nelle loro pagine e nella loro musica, nei loro quadri e nelle loro opere d'arte. Il suo centro storico, Patrimonio dell'Umanità Unesco, trabocca di tesori tutti da scoprire: chiese e palazzi, oratori e strepitosi musei, teatri d'avanguardia e pasticcerie in cui hanno sostato anche i più grandi. E il suo territorio, da Voltri e Nervi e ancora oltre, nonostante l'opinione comune che lo vuole troppo industriale e urbanizzato, cela alcune perle che è meglio non perdersi, e che non hanno nulla da invidiare alle altre località costiere. Grazie ai QR code all'interno sarà possibile scoprire la città attraverso i video. Include le istruzioni per il download dell'ebook.