Tab Article
"Stanno seduti sotto il tiglio, nel Giardino del Salve, al sommo della rampa che dal borgo antico porta al castello. Qualcuno scattò la fotografia". Così comincia questa saga familiare, che si svolge sullo sfondo dei fatti che hanno scandito la storia d'Italia dal 1870 al 1945. Un castello nel Monferrato, tre donne, tre generazioni, e un centinaio di personaggi minori in un vasto affresco che porta in primo piano vite individuali e vicende umane, sentimenti personali e temi universali. L'autrice ha voluto indicare nel sottotitolo che si tratta di "romanzo visuale", poiché la narrativa prende lo spunto da fotografie di famiglia (solo una è fisicamente presente nel testo). L'elemento visuale - che include anche cinema, teatro, pittura - è un leitmotiv lungo il percorso narrativo, ed ha la funzione di sottolineare la labilità delle immagini, incluse quelle letterarie, e, di conseguenza, di mettere in dubbio la veridicità della narrazione. Il romanzo si prestava dunque al trasferimento su video. Il regista Max Chicco si è immerso nell'impresa allestendo il set per le riprese sulla scena della rappresentazione teatrale e curando l'intera produzione del DVD. Oltre allo spettacolo (l'adattamento del romanzo è a cura di Tonino Tosto), il DVD include un documentario su come lo spettacolo è stato allestito, uno sguardo dietro le quinte che svela la complessità della realizzazione, lo spirito di gruppo che l'hanno resa possibile.