Tab Article
Per molti e molte, crescere negli anni Settanta non fu esattamente una passeggiata. All'esaltazione di una realtà in rapido cambiamento; sì univano domande sulla propria identità, in altrettanta rapida trasformazione, e sui propri desideri, tutti da riconoscere e, possibilmente, da assecondare. Così per la protagonista di questo originale memoir ricostruire per frammenti una vicenda e un percorso passa per una operazione proustiana di momenti fatti di sensazioni, intuizioni, epifanie - una saponetta all'essenza di una sostanza misteriosa, un taglio di capelli che ti trasforma, l'immagine di una antica regina egizia che ritorna. E si avverte forte la presenza di un "angelo" dal sesso incerto ma di grande saggezza, un provocatore ma anche, realmente, un simbolo del cambiamento: sintesi e portato di quella pluralità identitaria che non si risolve con la domanda: chi sono? Siamo molte e diverse cose: donne ma forse anche uomini, amici e allo stesso tempo amanti, presenti nel nostro tempo eppure inevitabilmente segnati dal passato.