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La rivoluzione spaziale introdotta dalle sperimentazioni teatrali delle Avanguardie russe, sviluppatasi tra Mosca e San Pietroburgo negli anni Venti, si collega a quella dello spazio architettonico e urbano. Attraverso un patrimonio di tecniche espressive e principi di figurazione che spaziano dal cubofuturismo, al suprematismo, al costruttivismo, si rinnovano le discipline della composizione architettonica e urbana ereditate dall'accademia. In questo libro sono lette, scomposte e ricomposte tre opere scelte: due scenografie e un'architettura dell'Avanguardia russa. La rivoluzione nella sintassi dello spazio teatrale è affrontata con la decostruzione delle scenografie per La Vittoria sul Sole di Malevi (San Pietroburgo, 1913) e per Le Cocu Magnifique di Popova (Mosca, 1922). Il Palazzo del Lavoro, disegnato dai Vesnin (1922-23), è l'oggetto di studio sulla sintassi dello spazio architettonico e urbano. Il trattato Elementi della composizione architettonico-spaziale (1934), a cura di Krinskij, Lamcov e Turkus, all'interno del Kontcentr Volume e Spazio (Vchutemas) presentato in appendice, completa il quadro conoscitivo delle idee nate in questa stagione eccezionale, ricca di dibattiti e sperimentazioni.