Pianificazione aperta. Disegnare e attivare processi di rigenerazione territoriale, in Italia di Inti Isabella - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
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Pianificazione aperta. Disegnare e attivare processi di rigenerazione territoriale, in Italia

  • Autore: Inti Isabella
  • Editore: LetteraVentidue
  • Isbn: 9788862422857
  • Categoria: Urbanistica e arte del paesaggio
  • Numero pagine: 308
  • Data di Uscita: 15/04/2019
  • Collana: Alleli/Research
25,00 €
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Nell'attuale contesto di incertezza politica, economica, sociale, ambientale è ancora possibile disegnare e attivare processi di rigenerazione territoriale? Il libro è composto da tre parti che introducono, narrano, esemplificano, propongono e problematizzano il tema della pianificazione territoriale. Le tre parti compongono un libro palindromo, che permette due o più letture: un atlante eclettico della Pianificazione, che seleziona da diverse correnti alcuni principi, riflessioni e strumenti secondo un preciso criterio di adattabilità, flessibilità e inclusività, poi le vision e progetti in corso per una Italia fragile del post terremoto, tra alluvioni, smottamenti del terreno, l'avanzata del bosco, ma anche i luoghi delle dismissioni urbane, dell'abbandono territoriale, le ghost towns e i nuovi flussi migratori; un'Italia BelPaese che necessita di strategie più complesse di produzione culturale per la valorizzazione del patrimonio, "il petrolio", materiale ed immateriale, o un'Italia 4.0 della reinvenzione di spazi e nuove economie, tra infrastrutture temporanee, ostelli, fab-lab, manifattura 4.0 che ci interroga sugli effetti delle nuove tecnologie e le aspettative ed istanze sociali; sino alla sequenza di mosse suggerite per un processo di pianificazione aperta, quale percorso di indagine sul campo, l'identificazione di una vision, un palinsesto con linee guida per la trasformazione, l'organizzare e mantenere attivi diversi momenti di dibattito pubblico, workshop e consultazione con la cittadinanza e le Istituzioni, avviare poi dei progetti pilota d'uso temporaneo, per sperimentare nuove vocazioni, economie e comunità di cura, e nel tempo sedimentare usi, pratiche, valori, memorie e risignificazioni di un territorio e paesaggio evolutivo. Oggi è quanto mai necessario adottare nuovi strumenti territoriali di Pianificazione Aperta quale processo, provando tentativamente anche a riattualizzare la definizione di Offenen Planung /Pianificazione Aperta data con lungimiranza nel 1968 dal filosofo Lucius Burkhardt.

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