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A Torino, nel cuore della cittadella del Cottolengo, c'è un prete che sostiene che «la dignità viene prima della carità». Ha raccolto un gruppo di professionisti di alto livello e ha creato la Chicco Cotto, un'azienda di vending che si è fatta conoscere per la bontà dei suoi prodotti e la "straordinarietà ordinaria" del suo modello organizzativo, attirando capitali e attenzione da parte dei media. Oggi la Chicco Cotto fornisce su scala nazionale scuole, ospedali, biblioteche e grandi aziende. Con la guida di insegnanti e personale specializzato avvia i ragazzi con disabilità e disturbi dello spettro autistico al mondo del lavoro. Ogni ragazzo, secondo le sue possibilità psicofisiche, impara tutte le fasi del processo: approvvigionamenti, rifornimento, manutenzione e rendiconto. Gestita con piglio manageriale da don Andrea Bonsignori, la Chicco Cotto non è solo una "impresa sociale", ma una società che sta sul mercato e ha il coraggio di essere uguale a tutte le altre. Don Andrea e il giornalista economico Marco Ferrando raccontano i successi e le difficoltà di un'avventura imprenditoriale unica nel suo genere, che propone fra l'altro un nuovo sistema di formazione e lavoro, un esempio di collaborazione fra scuola e azienda che si sta diffondendo su scala nazionale ed europea.