Tab Article
"Per chi ha la memoria corta e per quanti non ne possono più di vederlo quotidianamente sugli schermi a conclamare il nulla, ecco la 'biografia non autorizzata' di Massimo Cacciari, il 'cattivo filosofo' più famoso d'Italia. Affilata come la lama di un rasoio. Compare qui il Cacciari tuttologo incontinente: una sorta di Sgarbi post-berlusconiano, senza per altro possedere le virtù istrioniche del critico d'arte. Non c'è convegno, trasmissione televisiva, dibattito giornalistico, incontro pubblico in cui, prima o poi, non faccia capolino la sua silhouette segaligna e barbuta. Diciassette anni vi sembran pochi? Non quelli del regimetto berlusconiano (1994-2011), bensì quelli in cui Cacciari ha regnato a Venezia (1993-2010). Tre mandati come sindaco (più uno per interposta persona), durante i quali ne ha combinate delle belle, anzi delle brutte!"