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Questa nuova edizione del libro Boyhood di Roger Ballen, pubblicato per la prima volta nel 1979, è arricchita da nuove ed inedite immagini scattate dall'artista negli anni '70 e un testo introduttivo scritto dall'autore. Unanimi nel giudizio, André Kertész, Bruce Davidson ed Elliott Erwitt definirono queste fotografie come un raro ed intimo spaccato dell'infanzia, capaci di ricollegarci con il nostro vissuto da bambini. Le 70 fotografie in bianco e nero presentate in Boyhood sono state scelte da un corpus di quasi 15.000 scatti realizzati da Ballen nel corso di 4 anni in tutti i continenti. In ognuna delle fotografie l'intento dell'artista era cogliere gli aspetti della fanciullezza così come è concepita in ciascuna delle società con cui si è confrontato. Il risultato è un'ode corale ad un periodo, quello dell'infanzia, che valica le distanze sociali e territoriali e ne ricostruisce un'immagine universale.