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"Giuseppe Cipitì si interroga, attraverso questo suo primo libro, sulla dimensione del Divino nelle sue varie forme e sugli studi realizzati dalla religione cattolica e non solo. Con le parole di un uomo semplice e curioso di dare un senso nuovo e di maggior valore alle parole che si possono incontrare nei testi sacri di varia tipologia, Giuseppe Cipitì non si perde d'animo e pensa, riflette, rielabora e realizza in un'ultima analisi una sorta di guida fortemente motivata alla scoperta dell'anima spirituale comune al genere umano. Senza nessuna superbia o impropria necessità di dare una "lezione", l'autore cerca piuttosto di avvicinarsi ad altri che possono trovarsi smarriti di fronte a domande che - molto spesso - riempiono la testa del credente o non, ma che rimangono silenziose per il timore di non essere ascoltate."
