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Si può misurare la vita con un metro? O scendere da un treno per prenderne un altro, senza conoscere quale sarà la destinazione? Eppure capita che a squarciare la monotonia di una vita, arriva il ricordo di un "consiglio" riaffiorato all'improvviso, lasciato scritto su un foglietto ben piegato e riposto nel più lontano cassetto della memoria, e si è pronti a dare una nuova direzione al nostro "terzo tempo". Ed è quello capitato a Ramona Dell'Abate, pronta ad "abbandonarsi" ad un viaggio nelle stazioni dei ricordi da rivivere, tra volti amati e da rinnegare, in una continua altalena tra ieri e oggi, tra affetti e colleghi, amori e dolori, Cenerentola e colpi di fortuna sfiorati. Non sempre i ricordi saranno leggeri e spensierati, ma non si può scegliere. Cosi come non sempre si possono scegliere le persone, quelle "vissute" negli studi televisivi, "beniamini del pubblico" pronti a spegnere un sorriso insieme alle telecamere e a mostrare, ma sempre e solo a telecamere spente, il volto peggiore. Cosi, "tiro fuori dalla mia borsa il tablet, inforco gli occhiali, libero i ricordi e comincio a scrivere il racconto senza filtri della mia vita artistica. Mettetevi comodi", è l'invito di Ramona Dell'Abate, perché il viaggio sarà lungo e pieno di incontri con persone speciali, a cominciare da Wanda Osiris, Marco Predolin, Pippo Baudo, Pietro Garinei, Gigi Sabani, Enzo Tortora, Bettino Craxi, Andrea Bocelli... e mille altri, in una biografia tra il serio e il faceto, senza dimenticare, ogni tanto, un monito: "Ramona, cuci il becco!".