Tab Article
La Casa per la Pace di Molfetta: fucina di utopie, luogo d'incontro dove giovani squattrinati, studenti o neolaureati, sperimentavano in gruppo la progettualità appassionata del cambiamento e raccoglievano idee in una rete di persone, riflessioni, esperienze concrete. Un sogno? Forse. Sicuramente l'impegno dei singoli nel confronto con il gruppo contribuì a costruire personalità adulte ed equilibrate, attente al bene della collettività. Memoria: quella ricca che porta con sé il sorriso e, ancora oggi, sostiene il senso del passaggio alle nuove generazioni che devono sapere cosa nacque in due minuscole stanze, prese in prestito all'ormai svuotato convento dei Cappuccini di Molfetta; in quelle stanze furono lanciati i germi di una rivoluzione sociale e culturale di cui il paese provinciale e il territorio hanno goduto per molto tempo.