Tab Article
Io sono la Villa. Sono stata rifugio per i primi cristiani perseguitati e le loro tumulazioni. Sono stata vigna generosa di uve e vini. Sono stata sede sfarzosa di cerimonie e feste. Sono stata laboratorio per le invenzioni di pittori, scultori, architetti, artisti. Sono stata per decenni abbandonata e lasciata in balia di ladri e barboni. Sono oggetto di mire e brame,vittima di abbandoni. Io sono la Villa. Da cinquant'anni vivo sequestrata e insieme completamente libera. Sono il miglior esempio di orto botanico naturale, di polmone salubre, di esotica uccelliera. Ma questa città mi merita?