Partitocrazia e compromesso storico. Salvatore Valitutti e la crisi dello Stato in «Nuovi studi politici» (1971-1979) di Valentini Isabella - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
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Partitocrazia e compromesso storico. Salvatore Valitutti e la crisi dello Stato in «Nuovi studi politici» (1971-1979)

26,00 €
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La crisi degli anni Settanta in Italia evidenziò un deterioramento del rapporto fra partiti e opinione pubblica, un notevole distacco della politica dalle istituzioni e una preoccupante instabilità dei governi. A tale crisi, la risposta del sistema politico si concentrò sulla pratica del consociativismo e cioè della progressiva perdita di differenze tra governo e opposizione; inoltre, questo periodo fu anche segnato dalle ricorrenti crisi extra parlamentari. Nel dibattito che si aprì in quegli anni e che durò fino a tutti gli anni Ottanta, si distinse la rivista "Nuovi Studi Politici", fondata e diretta da un intellettuale salernitano, Salvatore Valitutti (1907-1992), esponente di spicco del Partito Liberale, sottosegretario della Pubblica Istruzione nel 1972 e quindi ministro nel 1979.

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