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Oltre 50 opere dell'artista (dipinti, décollage, artypo, tempere) dal 1948 al 2005 ripercorrono la carriera di questo grande protagonista del Novecento: dalle prime prove astratte di matrice geometrica degli anni 1945-1950, ai quadri informali ottenuti graffiando la superficie dipinta della tela fino a rivelarne alla trama, dall'Art Mac (arte meccanica) un processo di produzione seriale mediante la proiezioni di immagini su tela emulsionata, all'Artypo degli anni Settanta, creata trasferendo su tela prove di stampa fotografica, fino alle sovrapitture, interventi pittorici, quasi graffiti di strada, su manifesti lacerati. Considerato uno dei più importanti esponenti del gruppo Nouveaux Réalistes, Mimmo Rotella crea dai primi anni cinquanta décollages su tela con pezzi di manifesti strappati per strada, adottando il collage cubista contaminato da una matrice dadaista e dissacratrice dell'objet trouvé. Con il suo messaggio anticonformista, un gesto artistico sintetico e geniale, Mimmo Rotella ha tracciato la storia dell'arte dell'ultimo cinquantennio. Il volume è il catalogo della mostra di Roma (Galleria Mucciaccia, 31 maggio - 30 luglio 2007).