Tab Article
In Italia ogni giorno vengono fatte circa seicento diagnosi di cancro, quindi quotidianamente ci sono circa seicento famiglie che iniziano un difficile percorso ricco di ostacoli, di dolore e di sofferenza. La medicina ha fatto e continua a fare passi straordinari sul versante della cura, ora è tempo di andar oltre la pur utile prospettiva biomedicale cioè verso una visione olistica che permetta al sistema di prendersi cura della persona e non solo della malattia. Gli autori propongono una rivoluzione culturale per approdare ad una sanità empatica in forza della quale ciascuno - malato e professionista - acquisisca gli strumenti per osservare l'oggetto della medesima esperienza con gli occhi dell'Altro. Riorientare lo sguardo è la 'conditio sine qua non' per promuovere nuovi e più appropriati comportamenti organizzativi.