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Una delle prime pubblicazioni organiche su Elisa Salerno, frutto di una tavola rotonda a più voci. Un significativo inquadramento generale del suo "femminismo cristiano" (nelle sue direttive sociali, ecclesiali, politiche) e lo sviluppo di alcune prospettive possibili. Contiene foto d'epoca e riproduzioni di alcuni documenti dell'Archivio Salerno. Contributi di: M. T. Garutti Bellenzier, M. L. Bertuzzo, G. A. Cisotto, A. Lazzaretto, G. Periotto, E. Reato, M. Storti, E. Vicentini. Elisa Salerno, femminista cristiana, nasce a Vicenza il 16 giugno 1873. Appassionata studiosa, autodidatta, si è dedicata a tutto ciò che poteva ostacolare la dignità e la vocazione della donna in qualsiasi ambito essa si trovasse a vivere e ad operare: dalla famiglia al lavoro, dai problemi sociali alla vita ecclesiale. Fu la prima donna in Italia a fondare un giornale per le lavoratrici, "La Donna e il Lavoro", uscito dal 1909 al 1918 e che continuò fino al 1927 con il titolo "Problemi Femminili", allargando l'orizzonte dei suoi interessi. Scrittrice di romanzi e di saggi sulla causa santa della donna alla quale si era consacrata, visse per essa sofferenze fino allo spasmo, dando fondo a tutte le sue risorse e morendo molto povera il 15 febbraio 1957, vedendo pochissime delle conquiste per le quali si era battuta con l'unica arma della sua penna (dal sito presdonna.it).