Tab Article
"Gabriella Pizzala ci fa entrare immediatamente nel suo mondo poetico con la voluta modestia del titolo e con l'ironia del sottotitolo. Un mondo dominato da una realtà intermedia tra notte e alba, denso del mistero della vita e di sofferte convivenze con un mondo troppo spesso deludente, popolato da presenze umane lontane per sensibilità ed empatia. Ma un mondo poetico allo stesso tempo riscattato dalla luce abbagliante e redentrice della poesia, vissuta come dimensione indomita di autenticità e passione viva di una donna che, non a caso, sente a sé vicine le voci impetuose e pure, dolorose e splendide di Antonia Pozzi e Sylvia Plath. Poesia come destino e come scelta, che sa trovare le vie del cuore e ricondurre l'anima alla sua dimensione di verità." (Dalle note critiche di Graziella Bernabò)