Tracce dell'isola 1936-1956. Arti visive cronache e letteratura tra Capri e Anacapri di Riccio G. (cur.) - Bookdealer | I tuoi librai a domicilio
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Tracce dell'isola 1936-1956. Arti visive cronache e letteratura tra Capri e Anacapri

  • Editore: La Conchiglia
  • Isbn: 9788860910363
  • Categoria: Scienze sociali
  • Numero pagine: 116
  • Data di Uscita: 30/11/1999
  • Collana: Haliotis
25,00 €
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Capri, l'isola azzurra. Capri, l'isola bella. Luogo d'incontri e di scambi. Scambi di frivolezze, di impressioni passeggere, ma anche di sentimenti più veri e fecondi come, ad esempio, le affettuose amicizie tra intellettuali ed artisti italiani e stranieri, sorte negli anni immediatamente precedenti al secondo conflitto mondiale, quando l'isola, come già alla fine del secolo precedente, fu palcoscenico privilegiato proprio di costoro. Anacapri, arroccata sul monte, offriva forse a quei particolari visitatori e voyageurs un più idoneo rifugio, una più accogliente dimora per coltivare quelle idee e quelle intuizioni che si trasformarono in azioni artistiche: musiche, films, romanzi, poesie, disegni, dipinti... Moravia, Malaparte, Palma Bucarelli, Corpora, Mafai, la Morante, De Chirico, Castello, Prampolini, Capogrossi, Novelli, Guttuso, autori, questi ultimi di opere che ritraggono l'isola, proprio quando registi come Comencini, Rossellini, Shavelson, Godard, cominciano a trasformare tutta l'isola in un set cinematografico: da "L'imperatore di Capri" del 1949, a "Viaggio in Italia" del 1951, fino a "La Baia di Napoli" e a "Il Disprezzo" girato in larga misura a Villa Malaparte.

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