Tab Article
Nei quadri di Massimo Giannoni i volumi non modulano più lo spazio di una natura morta, ma costruiscono templi e gioiose cattedrali colorate. Rimanere sedotti da quel suo modo di trattare i libri non più come qualcosa di passeggero, lasciato su un tavolo o su un divano per un po', ma come solidi mattoni con cui tenere insieme un'architettura. O meglio un mondo. E per lui fare mondo coincide fare pittura.