Tab Article
Il confronto di Hegel con la filosofìa di Spinoza costituisce un passaggio classico della storia della metafisica moderna. Questo libro, descrivendo il dialogo serrato fra i due filosofi, prova anche a immaginare le possibili risposte del filosofo olandese alle critiche hegeliane. Punto d'incontro e di scontro del dialogo, che dà unità al lavoro, è la lettura dell'età nuova, di quel tempo moderno in cui ambedue i filosofi sono immersi in momenti diversi del suo divenire: il tempo in cui nasce e si sviluppa la nuova scienza che contribuisce alla crisi radicale della vecchia metafisica. Le domande diventano inquietanti e per molti aspetti decisive per lo sviluppo del pensiero: come si salva e si fonda la finitezza umana in un mondo che andava perdendo tutte le sue garanzie consolidate e i suoi presupposti? Quali risposte i due filosofi apprestano alla crisi che accompagnò l'età nuova? Hegel e Spinoza vengono confrontati fra loro, e con i loro interlocutori principali, Cartesio e Kant anzitutto, qui visti, di riflesso al tema principale, come altre vie per rispondere all'irruzione del Moderno. L'ispirazione che unisce Hegel a Spinoza sta nella coscienza dell'inquietudine che attraversa il finito, nella continua tensione che percorre la sua negatività - potente e fragile insieme - nello sforzo di pensare quell'Uno in relazione a cui vive, per loro comune giudizio, il molteplice delle cose esistenti.